E’ bello vedere come il risveglio dell’interesse per le cose ben fatte e durevoli, stia portando i consumatori ad indagare i vari campi della manifattura e dell’artigianato.
Vedere da vicino come vengono realizzati gli oggetti è oggi un privilegio che viene condiviso dagli artigiani con chi desidera conoscere le loro tecniche e rappresenta una prova dell’autenticità dei prodotti.
Toccare con mano e capire come sono fatte le cose è alla base di ogni lavoro progettuale ed è il portale per poter sperimentare e compiere l’innovazione.
Vi chiederete se esiste innovazione anche in una tecnica così antica come il guilloché artigianale. La risposta è sì, perché la ricerca dei limiti delle potenzialità delle nostre macchine è una strada ancora lunga da percorrere.
Come il grande maestro Fabergé, le cui celebri uova mostravano ogni volta meccanismi e magie mai viste prima, anche noi non riusciamo a fare a meno di sperimentare nuovi disegni e materiali per decorare e migliorare i prodotti.
